Girovagando tra i vari blog capita a volte di cercare il loro profilo anche su fb; un po' per curiosità, un po' per toglierci lo sfizio del tipo di persona che è.
Io lo faccio molto spesso.
Mi piace dare volume alla persona che ho davanti, mi piace, in particolar modo, darle volume quando non la conosco ma ho solo un computer a darmi informazione su di essa.
E ho notato uno strano fenomeno, anzi una moda, che sembra conquistare molte ragazze e perchè no, anche ragazzi.
Spesso mi capita, con grande mia sfortuna, di ritrovarmi persone che amano la moda, amano quell'ambiente etereo ma di faticosa entrata, per poi scoprire con estremo rammarico che queste persone pensano la moda come costruita solo per un determinato ambiente e determinate persone.
Quando leggo che alcune bloggers scrivono sui propri profili il loro orientamento politico spesso e volentieri rimango male nello scoprire che tendono la loro idea a un'idea standardizzata, fatta di solo per persone alte, bianche, magre, bionde e con gli occhi azzurri.
A tratti sembra di essere tornati nel periodo in cui un estremo dittatore influenzava le persone tanto da far loro credere che esisteva solo una razza superiore, quella ariana.
E la mia avversione è verso questa società e questo mondo, ma è mai possibile che nel ventunesimo secolo esistano ancora persone che la pensino in quei termini? Che pretendano che gli ambienti devono essere adatti solo a una certa razza?
Un misto tra rabbia e delusione, ecco ciò che provo.
Io penso che il mondo della moda sia il mondo più eterogeneo, variegato, culturalizzato, e forse l'unico dove vince la meritocrazia. Un mondo fatto di persone e personalità, un mondo fatto di influenze, un mondo fatto nel darsi e nel ricevere.
E allora perchè esistono ancora questi pensieri? Perchè le persone si profano come amanti della moda e dell'ambiente modaiolo, ma hanno ancora un blocco mentale?
Moda per me è arte, arte per me è internazionalità. E' l'influenza delle culture, l'influenza dei pensieri, l'influenza delle emozioni del mondo, di tutto il mondo. Non di quello che ci piace o che preferiamo.
Le stampe di Missoni sono ispirate ad un ambiente africano, la nuova linea di Zara rivede una rivisitazione del kimono, le espadrillas sono di chiara matrice sud americana.
Cosa è allora questa avversione verso l'altro? Questa avversione per una cultura che non è occidentale, ma che dimostra anch'essa di trovare la moda nelle piccole cose?
L'avversione per una tipologia di etnia?
Chi è amante della vera moda sa che questi termini di negazione delle culture non esisteno, in quanto sussistono il rispetto e la voglia di conoscere e curiosare.
Cosa è la moda se non una curiosità reciproca? Pensate che gli stilisti si inventino da niente o prendano anche loro ispirazione curiosando nel mondo?
Allora è l'ora di amare la moda, non far finta di amarla.
Detto questo, proprio io, da qui a pochi giorni partirò per l'India, dove verrò coinvolta in un altro ambiente, in un altro concetto di moda, ma quanto imparerò. Quanti colori, quanti tessuti, quanti ricami, quante novità, quante emozioni.
Non vivo in un bolla di bugie, amo il mondo e amo la moda.
La moda non è un paese per bigotti.
See you soon,
4girls
magari mi portassi un pò di quelle coloratissime stoffe indiane :)
RispondiEliminanon sapevo di questa cosa, bhè in relatà non sono una super appassionata di moda e non ho neanche un account facebook. Ma la penso come te!
baci e buona viaggio!
Quanto sono d'accordo. Il fatto è che molte non amano la moda: amano vestirsi di accessori costosi che le mettono al centro dell'attenzione. Ed è un'altra cosa.
RispondiEliminaTorquemood hai centrato il punto, sono d'accordissimo con la tua ultima affermazione.
RispondiEliminaGiulia non immagini quanti regali debba fare, mamma mia quanti soldi! Tanti proprio mi hanno chiesto le sciarpe indiane!
Un abbraccio ragazze:)
caspita.. quoto tutto! In ogni caso portaci tante belle novità e foto dall'India!! Buon viaggio Un bacio!
RispondiEliminaBuon viaggio e Salutami l'India, Paese interessante.
RispondiEliminaquoto ogni parola, ma ti dico anche che secondo me gli ambienti modaioli sono covi per lupi affamati.
RispondiEliminaSono completamente d'accordo con te!
RispondiEliminaBuon viaggio, l'india è un paese bellissimo divertiti e facci vedere le foto quando torni così anche noi potremmo capire un pò di più di quel paese. :)
baci
Ciao è la prima volta che visito questo blog e mi è saltato subito all'occhio il tuo post! Beh un post che fa riflettere sicuramente... ma le persone intelligenti, con una testa e una personalità. Le galline ( senza offesa per gli animali) continueranno a restare della loro ottusa idea ma cosa si troveranno nella vita? una valanga di borse e vestiti! Che è niente!
RispondiEliminati seguo!
xoxo
Quoto tutto quello che hai scritto;)
RispondiEliminaBuon viaggioooo!!!
Grazie mille ragazze e ragazzi. Mi fa molto piacere sentire le vostre parole, ciò vuol dire che noi siamo fuori da questa "moda", da questo schema orribile.
RispondiEliminaE ringraziamo che siamo diversi, meno male!
Un abbraccio:)
Ps: ovviamente farò moltissime foto, non vedo l'ora di farvele vedere!
ciao!anzitutto ripasserò volentieri per vedere le tue foto;) e poi volevo dirti che approvo al mille per mille quello che dici...la gente preferisce conformarsi a degli stereotipi piuttosto che esser se stessi...suppongo perchè così sia più facile vivere...a presto!
RispondiEliminaHai ragione, ma viviamo in un mondo fatto di persone che pur di non dire ciò che pensano veramente si conformano alla massa... E qui su blogger ne abbiamo una dimostrazione: 20, 30 commenti tutti uguali e scarni che dicono "che bello!" "fantastico!"... Vorrei vedere se lo pensano. La cosa grave è che tutto questo succede perchè non si accettano più le critiche, e questo porta ad una visione sempre più chiusa della moda: non più modo di esprimersi ma per farsi vedere a tutti i costi... Bah!
RispondiElimina"Moda per me è arte, arte per me è internazionalità. E' l'influenza delle culture, l'influenza dei pensieri, l'influenza delle emozioni del mondo, di tutto il mondo. Non di quello che ci piace o che preferiamo."
RispondiEliminamagari fosse un discorso ampiamente riconosciuto....
brava!
great post.
RispondiEliminacondivido pienamente quello che hai scritto..Basta vedere alcuni blog!!per me essere "di moda" o seguire la moda non significa vestire abiti di brand famosi, perchè non me lo potrei nemmeno permettere; io adoro le persone che con indosso un abito acquistato ad un mercatino costruiscono un loro stile. La moda è per tutti, deve unire tutti..Bisogna guardare alle altre culture per trarre spunti che possono migliorarci!!!
RispondiEliminaBuon viaggio cara...Ale
http://thelawoffashion.blogspot.com
Grazie per aver condiviso con me, e io ricambio perchè condivido ogni singola parola pronunciata da tutte voi.
RispondiEliminaHa ragione Alessandra quando dice che la moda è per tutti, perchè cosi deve essere.
Ha ragione Noesse quando parla del conformismo che esiste anche qui su blogger!
Oramai i nostri pensieri non vengono fuori anzi tendono a uniformarsi a quello degli altri, quello che io trovo più sbagliato.
E sono contenta di aver detto la mia, perchè io trovo di amare la moda a tal punto da considerarla arte, e chi sa cosa è l'arte sa cosa è il vero amore.
Thanks very much The nyanzi report:)
ciao!rieccoci di nuovo!ti seguiamo molto molto volentieri e speriamo di vederti presto da noi;)
RispondiEliminaCarissima,
RispondiEliminain effetti in giro si incontrano ancora persone che fingono di essere cosmopolite e poi si perdono nel bicchiere bianco candido del loro paesino, oppure fingono di essere di larghe vedute e di fronte a un omosessuale ancora riescono a puntare il dito, oppure c'è chi dopo anni di lotte pensa che il tatuaggio sia roba da carcerati quando invece rappresenta un chiaro segno di cambio di pelle e di voglia di comunicazione.
Siamo tanti a questo mondo e haimè ancora molti hanno pregiudizi che a volte manifestano anche nella moda. Giusta osservazione la tua.
Ti seguo e cara la mia bolognese/........ incontriamoci
Blue i segue
www.aspassoconblue.com
il mio fb non posta questo nome e non ha foto ma se vuoi ti scrivo in privato
baci
Grazie Blue, spero di incontrarti presto in quel di Bologna!
RispondiEliminaSu fb ci metteremo d'accordo appena torno, vorrei rimanere nell'anonimato, ma poi ci metteremo d'accordo, un abbraccio:)